bdsm
Prima lezione
di Francesco_s_2022
20.04.2024 |
66 |
2
"Cassandra aveva scelto delle palline con dentro sfere in metallo, sulle quali aveva sempre fantasticato ma che non erano mai uscite dall'ambiente domestico..."
Francesco e Cassandra erano in grande sintonia, anche se si conoscevano da poco, complice il sito sul quale si erano incontrati si sentivano liberi di esprimersi e di mostrare il loro lato segreto senza inutili filtri. Francesco decise di iniziare con un gioco per rompere il ghiaccio, sfruttando la passione che entrambi avevano per il sesso anale. Entrambi possedevano una discreta quantità di plug e dildi, quindi sarebbe stato facile organizzare una competizione per vedere chi era il più "aperto".
Francesco era abbastanza sicuro di vincere e nella sua testa era già chiara come si sarebbe svolta la lezione di punizione per Cassandra
Venne decisa la giornata adatta per entrambi e furono decise le regole: durante la giornata bisognava trovare le occasioni per allenare il proprio sfintere con almeno 3 penetrazioni, con dildo o plug, alla sera bisognava introdurre il plug o il fallo di diametro maggiore e successivamente inviare la foto del toys inserito con la misura del diametro. Vinceva la gara chi avesse inserito il toys di diametro più grande.
Entrambi erano euforici all'idea di questa sfida, si sentivano vivi come non succedeva da tempo o meglio…. sentivano viva quella parte sub di loro che da tanto o da sempre non aveva l'ossigeno per respirare. Francesco sfruttò la calma della mattina presto per scoparsi il culo con il fallo più piccolo che aveva. Intanto colse l’occasione per masturbarsi e scaricare così l’adrenalina per quella giornata particolare; dal canto suo Cassandra, appena sveglia e di buon umore, scelse di inserire il plug in metallo più piccolo che possedeva e di svolgere tutti i preparativi per la giornata con quella simpatica compagnia.
Le regole erano state pensate per obbligare entrambi ad usare i toys anche durante le ore lavorative.
Francesco avrebbe voluto portare un fallo da troietta in astinenza quale era, ma optò per un plug in silicone da tenere inserito mentre era alla guida, coi colleghi ignari…. ignari anche del fatto che tutte quelle buche prese non erano poi così accidentali. Cassandra aveva scelto delle palline con dentro sfere in metallo, sulle quali aveva sempre fantasticato ma che non erano mai uscite dall'ambiente domestico. Per entrambi fu difficile lavorare, perché la mente era eccitata e rapita da quel compito perverso. Le lancette dell'orologio sembravano non volersi muovere. Francesco si sentì molto perverso e pervaso da un mix di imbarazzo ed eccitazione soprattutto in presenza dei colleghi e della sua capa. Cassandra fu distratta e rapita dall’eccitazione in ogni movimento, e anche le colleghe notarono qualcosa di strano. Lei passò la giornata con la sensazione di avere il viso in fiamme, un mix di vergogna e di lussuria. Quando tornò a casa scoprì lo slip notevolmente segnato dai suoi umori ma ancora la sfida era a metà.
Arrivò la sera, entrambi eccitati e curiosi di conoscere il vincitore. Le sfide piacevano ad entrambi ed entrambi, ovviamente, volevano vincere.
Prima di cena i due amici si stimolarono con altri toys come ultima preparazione prima dell' ultimo passaggio che avrebbe decretato il vincitore.
Finalmente la tranquillità della tarda serata permise la possibilità di cimentarsi nella prova. Francesco prese il fallo più grande che aveva munito di ventosa lo fece aderire alla porta del bagno e dopo averlo succhiato stando in ginocchio come gli era stato insegnato, si penetrò e si inculò mentre si masturbava fino a venire in maniera copiosa ed intensa dopo tutta l'eccitazione accumulata nella giornata. Ripresosi scese a terra e leccò tutto il liquido seminale come il suo addestramento gli imponeva. Concluso questo compito non scritto, fece l'ultima foto con il metro che attestava la circonferenza massima del dildo e inviò la mail, trepidante all'idea di avere il responso la mattina seguente.
Cassandra invece portò in bagno il plug in metallo più grosso e il lubrificante, si spogliò completamente, accese l'acqua della doccia e iniziò a massaggiarsi lo sfintere con il lubrificante prima di entrare in doccia. Leggermente piegata con la doccetta premuta contro il sesso, fece entrare delicatamente il plug, non senza fatica, prima di lasciarsi andare a una piacevole stimolazione che decise di concludere mentre, pervasa da un violento orgasmo si accucciava nella doccia e spingeva fuori il plug. Conclusa la doccia si prese ancora qualche momento per sé e per la cura del suo corpo godendosi fino in fondo quel momento e portando alla mente tutte le emozioni della giornata. Il mattino seguente all'orario concordato sarebbero state aperte le mail ed entrambi all'unisono avrebbero scoperto chi aveva vinto quella singolare e perversa sfida, Cassandra si sentiva tranquilla, inspiegabilmente si fidava gia completamente di Francesco e non temeva l'esito della sfida.
Maestro e Allieva erano elettrizzati all'idea di aprire le mail, ma non faticarono ad addormentarsi.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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